Di rientro dal secondo campo WWF nell'Oasi della Laguna di Orbetello..

..con il cuore carico di emozioni, con il volto di ognuno di voi nella mia mente e nella mia anima. Quel volto che i primi giorni fai fatica ad associare al nome, quel nome che poi, piano piano, diventa emozione... rispecchia le vostre espressioni, le piccole caratteristiche, peculiarità, unicità, che ognuno di voi ha e ci ha trasmesso, e che rimarranno in noi indelebili per sempre! La faccia di Matteo, che ad ogni richiamo ti guarda con la faccia furbetta dicendoti "che ho fatto?", lo sguardo di Aurora sempre alla ricerca della piccola e dolce Maria, inseparabili amiche. Il broncetto di Lucio che ad ogni momento libero chiede "e ora che si fa?". Lo schivo Aaron, che alla fine del campo, per salutarmi, mi ha stampato il bacio sulla guancia più bello mai ricevuto. Il grande Giovanni, sempre pronto a darti una mano. La "donnina" Domiziana, sempre intenta a far la grande ma così dolce e inoffensiva quando cerchi di svegliarla la mattina. Dharma, con quel filo ormai di voce, quell'accento spettacolare e il sorriso sempre pronto. Francesco (Franz)con la sua gentilezza e generosità, e quella r che mai scorderò. Leo, un po' scordarello, sempre pronto a qualsiasi cosa ma mai ad accusare qualcuno. Francesca sempre a far amiche/nemiche con la cugina Domiziana, ma con un gran cuore e tanto coraggio. Adele, la più piccola del gruppo, ma una forza della natura! Rebecca, un po' aggressiva verso gli altri, ma sempre pronta a giocare e divertirsi. Francesco, un tornado mai fermo, finchè non si immerge in un bel libro. Giuseppe, così timido i primi giorni, vederlo l'ultimo giorno ballare in mezzo agli altri come fosse casa sua è stato meraviglioso! Veronica, con il suo simpatico "romanaccio" inconfondibile. Fabio, schivo e silenzioso, ma alla fine anche lui parte del gruppo. Anna, con le sue mille parole e la gran voglia di condividere tutto il suo sapere. Chiara, con i suoi occhioni vispi e la sua bellissima semplicità. E poi le quattro bimbe che purtroppo son partite prima della fine del campo, a cui mando un forte abbraccio sperando ci sarà occasione di rincontrarci. E perchè no anche Riccardo, con il suo esser sempre pronto ma tranquillo e sereno, senza ansia e fretta. E Danilo, un "grande bimbo", capace sempre di scherzare e giocare in mezzo a loro, com'è difficile saper fare da grandi! Ognuno di voi mi ha insegnato qualcosa, e ha lasciato qualcosa in me. Diventar grandi non è facile, ma spero che questa settimana abbia contribuito almeno un po' ad accompagnarvi in questo lungo e mai finito cammino!